Perchè tanti dischi in uno Studio di Architettura?
Perchè ci piace la Musica, almeno un pò, e come per un compositore il nostro lavoro è quello di far convergere strumenti diversi in un unica grande melodia, una sinfonia monumentale o dolce, fatta di equilibri e bellezza, anche nel più piccolo dei progetti.
..."perchè, piaccia o no...è capitato ,che sia quello che so fare", cantava Guccini e ci ripetiamo noi ogni giorno.
Una ricerca costante di equilibrio e bellezza, rispetto dell'antico ma con uno sguardo costante al futuro. E poi, perchè...
..quello dell'architetto è un mestiere strano, che si sviluppa e cresce nel quotidiano dentro lo Studio. Dove aleggiano caoticamente immagini, matite, pastelli, fogli sparsi e scarabocchi, marmi e piastrelle, tessuti e pomelli, righelli, metri e cartoncini, e poi ancora computer, stampanti ed i telefoni che squillano in continuazione. Lo Studio è tutto questo e molto altro; lo Studio è un Vespone che ci porta in giro per la città e i suoi cantieri; è uno schizzo su un muro fatto con una matita spessa o un nastro colorato steso su un campo, sagoma di una futura costruzione...
...e l'architetto è il progettista, è il confidente di sogni, speranze e desideri, è colui con il quale discutere su scelte da prendere, ma anche colui con il quale cercare la casa o l'ufficio che vorremmo. L'architetto è colui che coordina gli artigiani, supervisiona le lavorazioni ed i materiali, è colui che controlla che tutto funzioni, dal progetto alla realizzazione; è come un direttore d'orchestra o forse, assomiglia ad una mamma con un lavoro, una casa e tre bambini da gestire....e tutto questo ricorda assolutamente il jazz ed i suoi tempi, quel jazz che puoi ascoltare da certi vecchi dischi in vinile